Le prime 24h di Calzona
Hotel Britannique:
(Video di Gianluca Di Marzio):
↪️ 🚕 KONAMI Center :
↪️ 🚕 Stadio Diego Armando Maradona:
(Da approfondire il discorso sugli allenamenti il giorno della gara -Sarri è solito a fare lo stesso-; magari potrebbe trattarsi semplicemente di una sessione extra di rifinitura in vista della partita a causa del poco tempo a disposizione per prepararla):
Prima di proseguire: se cerchi questo ⤵️ puoi già abbandonare la lettura
Cosa è andato bene e cosa no (secondo me)
I primi 20 minuti sono quelli di una squadra nona in campionato e che ha cambiato tre allenatori in 6 mesi. Se mi aspettavo una partenza a razzo? No, infatti così non è stato.
Chiudere la palla:
Avvio incoraggiante:
Di Lorenzo: malissimo nell’1v1 difensivo (e non solo)
Ieri ho sentito dire che Di Lorenzo è martoriato dalla pubalgia…
Ordine, concentrazione (e coperture)
Poca compattezza = gli avversari hanno la possibilità di giocare palla aperta tra le linee
I primi 20 minuti, di solito, sono quelli dove si manifesta la strategia. La nostra strategia non ha funzionato.
Una situazione molto simile a quella che ha portato al gol 10 minuti più tardi. Cajuste?:
-Metto in sicurezza (dietro la palla), porto palla, attacco lo spazio (davanti la palla)
Abbiamo impiegato un bel po’ prima di mettere la testa fuori dalla nostra metà campo. Calzona si è detto soddisfatto dello spirito di squadra mostrato durante i minuti sotto pressione.
Ma a chi dai la palla per risalire il campo? Passaggi calibrati mali, corse fatte a metà:
Anche nel secondo tempo. (questa clip è la dimostrazione che allo stadio si vede il triplo di quello che si vede in TV - oltre a Di Lorenzo e Politano c’era Osimhen da poter lanciare in profondità, ma fuori inquadratura):
• Kvaratskhelia: pinguini e parassiti non sempre la spuntano
🐧 = non usano le braccia
🪳= si appoggiano agli avversari e prendono falli su falli (hai ViStO le StatS sui FaLLi suBiTi?)
Kvaratskhelia se migliora anche gli altri aspetti del suo gioco difficilmente verrà sostituito. O meglio, verrà sostituito solo se esausto e per prendersi gli applausi.
(Ancora) Meret + Anguissa spettatore
2v2 / 3v3 a destra
La porta non si muove, i pali restano nel terreno: quella è la tua direzione
Palla sui piedi, palla nello spazio. Prima grande classificazione dei giocatori. Ho particolarmente apprezzato questa sequenza “aerea”, poi guastata da Politano. Poteva andare contro la “corrente” della difesa e prendere le spalle, sceglie di chiamarsi la palla sui piedi.
Poiché resta un gioco di scelte e di opinioni, non infierisco:
Il gol è sempre la medicina migliore
1T - Anguissa non segue mai l’avversario:
Agilità nel cambiare direzione di corsa, resistenza e forza nel duello (al minuto 85):
Quasi gol (colonna sonora: “Lasciatemi cantare…”). Era il terzo corner di fila:
Simeone entrato cu ‘a arraggia ‘e fa gol:
Juan Jesus: scelte e comportamenti difensivi (qualcuno, non tutti)
Per me tra i migliori in campo. Rrahmani (anche lui ottima partita), si prende le statistiche “gonfiate”, io vorrei esaltare la prestazione di Juan Jesus.
I, I follow, I follow you:
I feel you (braccio sinistro):
Sì, vi sembreranno delle banalità, ma anche questo livello di cose va fatto bene.
C’è un processo che porta alla formazione dell’undici titolare: si chiama allenamento. Mi rifiuto di credere che esista un allenatore contrario a schierare i migliori giocatori che ha disposizione e abbassare le probabilità di vittoria. E non sottovaluterei nemmeno l’effetto che Calzona ha già causato nell’ambiente: la curiosità per la prossima partita (chi schiererà, cosa vedremo), una sorta di attesa che mancava da tempo.
Calzona è un uomo di calcio, non un nerd cervellone, e per questo va ascoltato con attenzione.
Questa non è una squadra costruita da e per lui, ma tanto, molto si può allenare. Il resto lo fanno il carattere e l’approccio corretto alle cose. Sono dell’idea che solo una piccola parte della fase offensiva si può allenare (a meno che… 🤖 ), poi c’è la gestione di esseri umani: cosa percepiscono, le soluzioni che trovano a una situazione imprevista (dando per scontato che la condizione fisica sia buona, ma Calzona è convinto che il problema sia mentale).
La sua metodologia è ancora giovane di esperienze e applicazione pratica, ma che le sue sessioni siano organizzate maggiormente con esercitazioni analitiche, a questo punto della stagione e nelle nostre condizioni, poco dovrebbe importarci. Anzi, probabilmente nel breve periodo potrebbe essere proprio un vantaggio. Eppure la metodologia è la teoria, la gestione dei singoli fa la differenza.
La grande sfida per un allenatore resta questa: far sentire coinvolto anche chi non è pronto e instaurare un senso di appartenenza (oltre a istruzioni chiare e 11 titolari scelti con criterio). Solo così i giocatori rendono.
Molto più che far ruotare i difensori coi centrocampisti.
MD+1 / MD-3
Gli allenamenti in vista del Cagliari sono ripresi questa mattina. Come è stato specificato nel comunicato ufficiale del club, si è trattato a tutti gli effetti di una giornata di recupero attivo, soprattutto per chi ha giocato ieri.
Forza Napoli Sempre